venerdì 21 marzo 2014

Prodotti FLOP del periodo

Ciao Ragazze/i,


oggi vi voglio parlare dei prodotti che in questo periodo mi hanno proprio deluso, che non mi piacciono o che non mi hanno dato il risultato che a gran voce promettevano.

Il primo prodotto è la crema idratante per pelli normali o delicate della Garner (Euro 3,99 al supermercato). Questa crema si presenta come un fluido e ha un fattore di protezione SPF20 e la confezione contiene 50ml di prodotto. L’idea di una crema molto leggera ma idratante mi piace, ma la trovo fin troppo oleosa, la mia pelle non la assorbe per niente e rimane un effetto lucido abbastanza sgradevole da vedere. Sconsigliatissima come base trucco perché rende abbastanza difficile una successiva stesura omogenea del fondotinta, può essere utilizzata come crema da notte per donare alla pelle un’idratazione un po’ più intensiva.

Il secondo prodotto flop del mese è il gel doccia esfoliante con estratto di miele, aloe vera e nocciolo di albicocca di H&M (Euro 3,95 per 300ml); questo gel doccia non svolge assolutamente la funzione esfoliante poiché la parte abrasiva, costituita dal nocciolo di albicocca, è troppo fine e delicata per la pelle del corpo di conseguenza risulta assolutamente inutile. Il profumo è molto delicato e un po’ dolciastro e lo sto utilizzando come un normalissimo gel doccia.

Altro prodotto che mi ha veramente deluso è il Balsamo corpo sotto la doccia di Nivea specifico per le pelli secche, arricchito con olio di mandorla (4 Euro circa per 250ml al supermercato). Più che idratata, questo balsamo mi lascia la pelle unta, in più mi da sempre l’impressione di non averlo sciacquato bene e quindi di averne ancora dei residui addosso. In più trovo che tenda a seccare la pelle, infatti dopo poche ore dall’utilizzo devo applicare una crema idratante perché ho la sensazione di “pelle che tira”.

Il quarto prodotto bocciato del mese è il mascara lashes go wild di Essence (3,49 Euro da OVS); packaging innovativo e decisamente accattivante (forse l’unico motivo per il quale l’ho acquistato) mentre prodotto decisamente scarso. Lo scovolino è a palline, di gran moda negli ultimi tempi, permette una stesura abbastanza omogenea del prodotto su tutte le ciglia ma il prodotto tende a seccarsi subito all’interno della confezione e già dopo pochi utilizzi risulta fin troppo pastoso e con i grumi, inoltre la tenuta del mascara non è delle migliori, infatti durante l’arco della giornata il prodotto tende a sgretolarsi, andando a finire nella zona delle occhiaie creando l’effetto panda. Bocciatisimo!


Ultimo prodotto è il gel look top coat di Kiko (2,50 Euro in saldo) top coat ad effetto super lucido. All’inizio questo top coat mi aveva fatto un’ottima impressione, infatti la prima volta che l’ho utilizzato, lo smalto mi era durato circa una settimana ma dalla seconda applicazione ho iniziato ad avere alcuni problemi, infatti la texture dello smalto appariva filamentosa e ne dovevo applicare un sacco per avere una stesura omogenea, in più pochi giorni dopo l’applicazione sullo strato superficiale dello smalto si creavano delle strane crepe, simili a quelle che si creano in un vetro quando si rompe. Effetto veramente antiestetico e applicazione veramente molto difficile.

Quali sono i vostri flop del periodo? lasciate un commento!

Spero che questo post vi sia stato utile e ci vediamo presto nel prossimo post per scoprire invece quali sono i prodotti che più ho amato nell’ultimo periodo!
XOXO
Apotta

venerdì 14 marzo 2014

BLUSH MANIA: I BLUSH IN POLVERE

Ciao Ragazze/i,

in questo secondo post dedicato ai blush vi parlo di quelli più comuni, ovvero dei blush in polvere.
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Di gran tendenza negli anni ’80, quelli che una volta erano chiamati “fard” e che ora vengono chiamati “blush”, sono sempre stati un elemento essenziale del make-up di ogni donna per dare ad ogni una di noi quell'aspetto sano anche nelle giornate più cupe.
I blush in polvere, normalmente si presentano in cialda, da prelevare con il pennello, ma in commercio esistono anche dei blush che non sono stati compattati, e che quindi risultano in polvere libera.
Questo tipo di blush risulta quello più facile sia da applicare che da sfumare anche se molto spesso la durata può risultare scarsa se non si provvede ad applicare un prodotto cremoso sotto perché la polvere tende a “volare via”.
I colori in commercio sono i più disparati, dai colori più tenui e sobri a quelli più accesi, e anche i finish sono molto diversi tra loro, infatti ci sono quelli completamente opachi, quelli shimmer con qualche brillantino (adatti solo alle ragazze più giovani o per qualche occasione limitatamente, però, alle ore serali) oppure esistono quelli ad effetto traslucido che risultano luminosi.

I blush in polvere sono adatti a quasi tutti i tipi di pelle e, se usati con una base cremosa, possono essere utilizzati anche sulle pelli più secche evitando così di mettere in evidenza eventuali screpolature.
I pennelli che possono essere utilizzati per la stesura di questi blush sono quelli “a lingua di gatto” adatti ad una stesura più precisa ed intensa, mentre per un’applicazione più leggera e sfumata sono adatti pennelli con setole meno fitte e sezione più ampia.

Ci vediamo al prossimo post
XOXO

Apotta

mercoledì 12 marzo 2014

BLUSH MANIA: I BLUSH IN CREMA

Ciao Ragazze/i,

con la bella stagione alle porte parlare di colore è d'obbligo e quindi ho deciso di parlarvi di una delle due
categorie di make-up che preferisco di più, ovvero i blush.

Questo primo post è dedicato ai blush cremosi, che in commercio si possono trovare con diverse formulazioni e packaging per andare incontro alle diverse esigenze e preferenze delle consumatrici. Se fino a qualche anno fa era difficile reperire questo tipo di blush nelle nostre profumerie, ormai è diventato un prodotto di grande tendenza e se ne possono reperire di quasiasi marca e prezzo.
I blush cremosi si possono trovare sotto diversi formati infatti esistono quelli in stick oppure quelli in cialda e quest'ultimi spesso possono essere utilizzati anche come lucidalabbra.
I miei blush in crema
Questa tipologia di blush ha molti pregi, infatti sono adattissimi per le ragazze con la pelle secca o per le pelli mature, infatti questa formulazione non solo tende ad idratare la pelle, ma soprattutto tende a non evidenziare eventuali screpolature o eventuali segni del tempo. Un altro pregio di questo tipo di blush è quello della modulabilità, infatti se sfumati molto bene, danno semplicemente un colorito "sano" al viso, mentre se sfumati un po' meno o applicati un po' più intensamente danno una nota decisa di colore al look; in ogni caso il finish di questi blush è sempre molto luminoso.
Come ultima tipologia di utilizzo, i blush in crema, possono essere utilizzati anche come base per un blush in polvere, per migliorarne la scrivenza e la tenuta per tutto l'arco della giornata.
Nonostante numerose siano le qualità riscontrabili in questi blush, il grande difetto che si può immediatamente percepire è la difficoltà nella stesura, soprattutto per chi non è molto esperta o non ha ancora acquisito molta manualità, il rischio è quello di ritrovarsi con delle macchie di colore sul viso, infatti questi prodotti necessitano un'accurata lavorazione, prelevando poco prodotto alla volta perchè è sempre più facile aggiungere colore piuttosto che dover togliere eventuali eccessi.
Inoltre, se tanto è consigliato per le ragazze con la pelle secca, questo tipo di blush, è sconsigliato per chi ha la pelle grassa perchè l'effetto lucido andrebbe ad enfatizzare quello che naturalmente viene già a crearsi sulla pelle e che, chi ha questa tipologia di pelle, vuole assolutamente evitare.
Il modo più semplice per applicare questo tipo di blush sono le dita che rendono la sfumatura omogenea e modulabile, ma anche i pennelli a sezione piatta o a setole fitte possono essere utilizzati, anche se richiedono un po' più di manualità.

Spero che questo post sia stato ultile, restate collegati perchè presto arriverà anche il secondo post sui blush in polvere
Ci vediamo nel prossimo post
XOXO
Apotta